Il suono è ciò che colpisce il nostro orecchio, una vibrazione che provoca nell'aria delle "spinte" e che si muove come un'onda. Più l'onda si muove e si ripete rapidamente, più il suono è acuto (si dice che l'onda ha una frequenza alta).
Ma com'è possibile vederlo?
In classe lo abbiamo dimostrato con un righello: è bastato infatti fare in modo che una parte del righello sporgesse da un banco, tenendo un'estremità ferma con la mano e dando un colpo all'estremità libera. Il risultato è stato un suono abbastanza evidente. Abbiamo così notato che se il righello sporgeva molto, l'oscillazione era più lenta e il suono più grave, mentre se il righello sporgeva poco, l'oscillazione era molto veloce e il suono più acuto.
Tra le varie prove in classe siamo riusciti a vedere come "far prendere vita a una cannuccia". Basta prendere una cannuccia, schiacciarla a un'estremità, fare due taglietti e... soffiando dentro sentiremo un effetto simile a una tromba. Il suono diventerà via via più acuto tagliando nel frattempo una parte della cannuccia ed è possibile fare dei buchi, trasformando la cannuccia in una specie di flauto!
Infine abbiamo visto come costruire un semplice strumento a corda.
Tutti gli strumenti per suonare mettono in vibrazione qualcosa. Gli strumenti a fiato come la tromba fanno vibrare una colonna d'aria, quelli a percussione come il tamburo fanno vibrare delle membrane e quelli a corda muovono, appunto, delle corde.
Per fare lo strumento è bastato prendere un elastico e una scatola per "raccogliere" e aumentare la vibrazione, esattamente come avviene con la cassa di risonanza della chitarra. Quando viene prodotto un suono, infatti, l'aria all'interno della cassa vibra con la stessa frequenza del suono prodotto, amplificandolo.
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