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SAN MARTINO DEL CARSO    

  • Immagine del redattore: AmaSoglian News
    AmaSoglian News
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Di queste case


non è rimasto 

che qualche

brandello di muro


Di tanto

che mi corrispondevano

non è rimasto

neppure tanto


Ma nel cuore

nessuna croce manca


È il mio cuore

il paese più straziato



La poesia "San Martino del Carso", scritta da Giuseppe Ungaretti durante la Prima Guerra Mondiale, è un'opera profondamente simbolica e toccante. Riflette sul dolore della guerra e sulla distruzione che lascia dietro di sé. Ungaretti utilizza frasi semplici e brevi per descrivere il paesaggio e le persone devastate dalla guerra. Villaggi rasi al suolo, persone rimaste uccise e un senso di malinconia nel ricordare chi non c'è più.

L'uso di metafore, come "brandello di muro", come se si riferisse a una parte del corpo, amplifica l'effetto. Ungaretti in questo modo riesce a trasmettere il lutto, sia quello personale per una persona cara persa, sia un lutto collettivo, per tutta la nazione coinvolta nella guerra. Un messaggio che è anche molto attuale e che dovrebbe fare riflettere su cosa voglia dire vivere in pace o in guerra.






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