Lo scorso 2 maggio tutte le terze della scuola sono andate al pic-nic della scienza, a Zagarolo in un bellissimo palazzo pieno di affreschi antichissimi (Palazzo Rospigliosi).
Il picnic delle scienze è un evento che propone esperimenti e spiegazioni teoriche agli alunni, i relatori hanno un atteggiamento immersivo e Il progetto ha contribuito al ripasso o allo studio di alcuni argomenti, come la tavola periodica o il principio di Archimede, trattando anche argomenti ecologici come l’utilizzo e la produzione della plastica. L'evento era a tappe e in ogni stanza ci veniva mostrato un esperimento.
Nella prima attività gli operatori ci hanno descritto le cellule e abbiamo estratto insieme il DNA da una banana (riuscivamo proprio a vederlo!). Sono serviti sale, sapone, alcol, acqua e ovviamente banana!
Altre attività riguardavano la pila di Volta e l'elettricità: grazie a un particolare generatore abbiamo scoperto che anche noi conduciamo la corrente e che i nostri capelli possono letteralmente fluttuare in aria.
Dopo alcuni esperimenti siamo andati in un museo dei giocattoli:
lì sono presenti molti modelli dei film Disney e Harry Potter, giocattoli, bambole, macchine,
navi. Alcuni oggetti erano davvero antichi (anche prima della guerra!)
Uno degli esperimenti più particolari riguardava la chimica e le "ossidoriduzioni": con l'utilizzo di sostanze particolari e del calore abbiamo visto dei rapidissimi cambi di colore dell'acqua a causa delle reazioni chimiche: è stato davvero incredibile vedere come l'acqua semplicemente versandola da un contenitore all'altro diventasse da indaco a giallo, quindi verde e poi rossa!
Alcune attività sono state insolite. In una abbiamo visto le trasformazione geometriche attraverso alcuni giochi:
quando si devono disegnare delle figure con un solo tocco e senza mai staccare il gesso dalla lavagna un po' come le sfide su Tiktok), abbiamo capito che solo quando le linee sono pari è possibile riuscirci, mentre se sono dispari no.
Infine abbiamo costruito un arco con tasselli di legno e nonostante li avessimo solo appoggiati, siamo miracolosamente riusciti a salirci sopra senza cadere, grazie al tassello centrale e alla forma particolare dell'arco.
In conclusione ci siamo molto divertiti, perché ci hanno insegnato la scienza in modo semplice e divertente.
Speriamo quindi di potere fare presto esperienze simili!!!
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