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No HATE SPEECH, no all'odio

  • Immagine del redattore: AmaSoglian News
    AmaSoglian News
  • 4 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 4 giorni fa


Hate Speech, di che parliamo?

L'Hate Speech, tradotto in italiano come "discorso d'odio", consiste nel parlare, scrivere post, immagini o commenti che esprimono odio e discriminazione verso persone o gruppi di persone per la loro etnia, religione, orientamento sessuale, genere, aspetto fisico o disabilità. Tutto ciò porta a una società con molte tensioni e conflitti. Inoltre, le vittime di Hate Speech molto spesso subiscono danni psicologici, ansia, depressione e isolamento sociale. Discorsi di odio online sono più "facili" perché non si sa chi ci sia dietro un commento o un post, ci si può quasi nascondere e grazie ai social i messaggi di odio si diffondono in modo rapido.


Cosa possiamo fare?

Davvero tante cose. Innanzitutto si possono organizzare incontri con esperti, creare pagine informative, creare spazi sicuri dove poter affrontare l'argomento e avere un supporto psicologico, oltre a denunciare a qualcuno di competente. A scuola si potrebbe proporre una formazione del personale scolastico, applicare un codice di condotta, contrastare l'uso di Hate Speech o altre forme di bullismo con conseguenze disciplinari. Ma prima di tutto è il nostro comportamento che fa la differenza. Prima di condividere un messaggio o un commento con altre persone, chiediamoci se lo riteniamo appropriato. Se notiamo qualcosa di offensivo, forse dovremmo fermarci e anzi, dovremmo comunicarlo a qualcuno che abbia esperienza nell'argomento (ad esempio, la polizia postale).


(per essere un po' più "internazionali" abbiamo scelto di tradurre alcune righe anche in inglese)


What is hate speech?

Hate speech consists in mocking people for their phisical appearence or for their mentality

and refers to offensive discourse targeting a group or an individual based on inherent characteristics (such as race, religion or gender).




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