“Cari amici mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi”. Queste sono le ultime parole di Piero Angela, un grande giornalista che ha spiegato la scienza agli italiani in modo semplice.
Piero Angela inizia la sua carriera come collaboratore dei giornali radio nel lontano 1951. Dal 1955 al 1968 è corrispondente al giornale da Parigi e ha descritto il lancio in orbita del razzo Saturn V, che ha portato per la prima volta gli astronauti attorno alla Luna. Diventa presentatore del tg con Andrea Barbato ed è il primo conduttore del tg2.
Oggi Piero Angela è noto soprattutto per aver realizzato numerosi documentari, come Quark, Superquark, La macchina meravigliosa e tanti altri. Proprio grazie a queste trasmissioni è riuscito a far conoscere e amare la scienza. Per il suo operato come giornalista e divulgatore scientifico ha ricevuto numerosi riconoscimenti e addirittura 10 lauree.
Rivolgendosi a studenti e insegnanti Piero Angela ha anche detto:
“Mi sono annoiato mortalmente a scuola e sono stato un pessimo studente. Tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l’antico motto latino ludendo docere, cioè insegnare divertendo”.
Pochi sanno che Piero Angela non era solo un divulgatore scientifico, ma anche un grande pianista, talmente appassionato di jazz da riuscire anche a incidere un disco.
Piero Angela, venuto a mancare alla veneranda età di 93 anni, è stato un gigante nel mondo della scienza e dell’informazione, un uomo che ha saputo insegnare e ispirare attraverso la sua passione e dedizione. La sua eredità continuerà a brillare come una stella nel firmamento della conoscenza.
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