Il ragazzo dai pantaloni rosa

Il ragazzo dai pantaloni rosa è un film tratto da una storia vera, quella di Andrea Spezzacatena. Parla di questo ragazzo che il 20 novembre 2012 si è tolto la vita a solo quindici anni per colpa del bullismo, diventando cosi il primo caso in Italia di un suicidio di un minorenne.

La storia principale del film parla di Andrea Spezzacatena che è interpretato da Samuele, un ragazzo molto sensibile ,facilmente manipolabile e vulnerabile, il suo principale bullo era Christian Todi interpretato da Andrea Arru .Quest'ultimo lo prende di mira, perché capisce che il ragazzo aveva un debole per lui e quindi lo convince a fare cose imbarazzanti e inizia a prenderlo in giro .Andrea giunge ad un punto di non ritorno e decide di suicidarsi. Il film, infatti, parla del protagonista che pensava di avere un amico che in realtà lo colpiva alle spalle e lo bullizzava, parlando male di lui con gli amici e contemporaneamente il protagonista non era seguito dai genitori che stavano divorziando ed erano concentrati più sul loro rapporto che su di lui. Tutta la storia è iniziata perché Andrea aveva messo a scuola dei pantaloni rosa che si erano scoloriti con la lavatrice per colpa della madre. Una delle scene più significative di questo film è quando gli amici di Andrea, per un scherzo, lo fanno travestire da ragazza per il ballo scolastico e lo prendono in giro ridicolizzandolo e facendo ridere gli altri ragazzi della scuola, anche se Andrea dava tutta la sua fiducia e ammirava moltissimo Christian ma purtroppo lui ha rifiutato sfruttandolo per ogni cosa.

Per noi questa storia ci ha colpito molto perché ci ha fatto capire ciò che potrebbe succedere ai ragazzi della nostra età pensando alle nostre azioni nei confronti degli altri e mettendosi nei propri panni , pensando di più prima di dire o fare qualcosa perché potremmo ferire qualcuno.