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  • Immagine del redattoreAmaSoglian News

Il Natale che (forse) non conoscevi…

Conoscete le tradizioni natalizie degli altri paesi? E quelle musicali? Abbiamo intervistato per voi amici e parenti sparsi per il mondo per raccogliere queste informazioni. Ecco le più

particolari. 


In Brasile il Natale cade in piena estate e si festeggia a ritmo di Bossa nova, un genere che

trae origine dalla samba e dal jazz. In Guinea Equatoriale invece, in questo periodo

dell'anno, le melodie dello xilofono risuonano tra le persone che cantano e ballano vestite

con il Kobo (un abito dalle figure geometriche). E se chiudiamo gli occhi e immaginiamo di

essere per un attimo in Sudafrica, sempre sotto il caldo sole estivo, scopriremo che qui a

Natale i paesi sono decorati con fantasie di fiori e c'è una tradizione particolare: durante i

festeggiamenti le porte di ogni casa restano aperte cosicché chiunque si senta il benvenuto.

 

E che dire dell'Italia? Mentre oggi ci divertiamo, in compagnia di tutta la famiglia, a guardare i classici film natalizi (da "Mamma ho perso l’aereo" al "Grinch"), nel sud degli anni passati il Natale era molto più "movimentato". Immaginate di tornare indietro nel tempo… i nonni raccontano che in Calabria, per le vie del paese, si eseguiva (e spesso si suona ancora oggi) la “Strina”, un rito durante il quale i musicisti si spostano di casa in casa, suonando la tarantella e invitando la gente ad unirsi a loro in una grandissima festa.


Nei paesi freddi, tante sono le tradizioni del Natale: in Danimarca c’è la processione di Santa

Lucia, guidata da una donna vestita di bianco, con una corona in testa, seguita da fanciulle o

bambini che cantano canti natalizi. E per chi non fosse troppo freddoloso, c’è un’esperienza

da provare in Piemonte: preparare presepi sommersi o sospesi sull’acqua. Attenzione

perché quando la temperatura scende, l’acqua gela e il presepe potrebbe rimanere sotto

ghiaccio. Conoscevate tutte queste curiosità?

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