Giornata della Memoria: ricordare per non dimenticare
- AmaSoglian News
- 4 mar
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Oggi, 27 gennaio, il mondo si unisce nel ricordo delle vittime dell'Olocausto in occasione
della Giornata della Memoria. Istituita nel 2005 dalle Nazioni Unite, questa giornata
commemora la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau avvenuta il
27 gennaio 1945 da parte delle truppe sovietiche.
Le celebrazioni in Italia e nel mondo vedono protagonisti ogni anno studenti, istituzioni e associazioni, che sono impegnati in iniziative volte a mantenere viva la memoria di uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità.
Testimonianze di sopravvissuti, mostre, conferenze e rappresentazioni teatrali sono organizzate per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della Shoah e della discriminazione.
Il Presidente della Repubblica ha ricordato oggi l'importanza di questa ricorrenza con un
discorso toccante;
ricordare significa costruire un futuro di pace e tolleranza, per impedire che simili tragedie possano ripetersi.
Anche nelle scuole italiane si sono tenute letture di testi e proiezioni di documentari, affinché gli studenti possano comprendere l'importanza della memoria storica.
In un periodo in cui il mondo affronta ancora episodi di intolleranza e odio, la Giornata della Memoria assume un valore ancora più significativo.
Ricordare il passato non è solo un dovere morale, ma un monito per il presente e il futuro. La memoria collettiva è un argine contro l'odio, una luce che illumina il cammino verso una società più giusta e solidale.
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