Aprile: il mese del risveglio
- AmaSoglian News
- 4 giorni fa
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Ciao ragazzi, ma voi vi siete mai chiesti perché aprile si chiama così? Oggi scopriremo insieme le tante curiosità di questo mese.
Aprile è il quarto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il secondo nell’antico calendario romano. L'origine del nome "aprile" è incerta. Alcuni studiosi ritengono che derivi dal latino "aperire", che significa aprire, riferendosi all'apertura dei fiori in primavera, quindi a uno "sbocciare" della vita. Altri suggeriscono un legame con la dea Afrodite/Venere.
Il termine Aprile proviene dall’aggettivo latino "aprīlis", che potrebbe significare “il secondo mese” o forse indicare “il mese di Venere”.
Aprile ha anche un significato simbolico; è un mese associato alla rinascita e alla trasformazione, come si deduce anche dalle feste e dalle ricorrenze che spesso cadono in questo momento, come la Pasqua.

La Pasqua infatti è una festa cristiana e culturale che commemora la resurrezione di Gesù dopo la morte, descritta nel Nuovo Testamento come avvenuta il terzo giorno della sua sepoltura, dopo la sua crocifissione da parte dei Romani sul monte Calvario intorno al 30 d.C.

Ma esistono anche altre festività in questo periodo. Una celebrazione ad esempio era in onore di Eostre, dea della fertilità, che era rappresentata da un coniglio, animale noto per essere in grado di riprodursi velocemente.
La prima figura del coniglio pasquale, dunque, apparì intorno al 1600 nella letteratura tedesca.

Nell’antichità erano tre le celebrazioni più importanti di aprile: i Veneralia, che celebravano Venere, i Cerealia, dedicati a Cerere, e i Floralia, dedicati all’antica divinità italica Flora, collegata con il fiorire in primavera delle piante.
Insomma, già nel passato Aprile era considerato il mese per eccellenza della rinascita dopo il lungo e gelido inverno.
Oltre ai segni zodiacali e alle pietre associate ai mesi dell’anno, ci sono anche i fiori che, per i nati ad aprile, sono la margherita, associata nell’antica Roma alla dea Venere, e il pisello odoroso.
Se la prima simboleggia la purezza e la longevità, il pisello favorisce simbolicamente la trasmissione di messaggi.
Per quanto riguarda i segni zodiacali troviamo sia l’Ariete (21 marzo – 20 aprile) che il Toro (21 aprile – 20 maggio), mentre la pietra preziosa portafortuna del mese è il diamante, che concilia da un lato la fiducia e l’entusiasmo dell’Ariete, dall’altro la stabilità e l’affidabilità del Toro.
Passando agli alberi, quelli associati al mese di aprile sono l’acero, simbolo di bellezza naturale ma anche di unità e resilienza, il salice, strettamente legato all’intuizione e all’introspezione, e il noce, simbolo in molte culture di resilienza, forza e protezione.

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