top of page
  • Immagine del redattoreErmenegilda Esposito, Dirigente Scolastico

Educhiamo alla resilienza investendo in cultura

Le feste di fine 2022 non sono decisamente quelle di sempre.

In uno scenario inedito, almeno quanto lo è stato il periodo della pandemia, si prospetta un futuro diverso, dove investimenti, aiuti economici e risorse in denaro riporteranno il senso di fiducia nelle generazioni future.


Nella scuola italiana si fa un gran parlare di PNRR per il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione. Si tratta di un “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, ovvero di fondi riservati alle scuole che porteranno nelle casse dell’istituto molti danari, da investire nella trasformazione digitale della scuola, al fine di lasciare una preziosa eredità alle generazioni future.


Negli ultimi due anni, durante la pandemia abbiamo guardato tristemente il mondo dell’infanzia e adolescenza subire le conseguenze dell’aumento delle disuguaglianze in tutto il Paese e abbiamo imparato cosa significhi la parola “RESILIENZA”, definizione un tempo riservata al lessico scientifico della fisica e alla reazione di certi metalli per le loro qualità meccaniche. Educare alla resilienza significa opporsi alle condizioni avverse e deve diventare una competenza del cittadino del futuro, in uno scenario di vita sempre più imprevedibile e sempre meno rassicurante. Su questa base, il nostro istituto preparerà le opportunità formative attraverso i finanziamenti del PNRR, che, accanto a fondi propri, porteranno alunni e docenti a nuove competenze e a nuove capacità.



“Investire in cultura” è già da qualche anno la mission di questo istituto, lo slogan ripetuto in varie occasioni. Oggi è ancora più urgente, come appare nel PNRR, attraverso la lotta alla povertà educativa e il contrasto alle differenze di genere, il recupero del ritardo nelle competenze digitali e sulle competenze di cittadinanza, la disponibilità di lunghe aperture del tempo scuola e di spazi mensa con pasti di qualità e, infine, attraverso impegni economici nelle infrastrutture scolastiche, per una scuola sicura e innovativa.

Questo, in breve, sarà lo scenario futuro che accompagnerà la crescita culturale degli alunni dell’Istituto di “Via Cassia Km 18,700”. Un quadro impegnato, ricco, coinvolgente, che ci vede protagonisti come mai in precedenza e che ci fa sperare in questi giorni di festa in un futuro migliore per i nostri giovani alunni, che rappresentano il futuro del nostro Paese.


Con un pensiero al futuro e con un rinforzato senso di fiducia nel percorso che la scuola sta compiendo, auguro buone feste a tutta la comunità scolastica. Buon Natale e buon anno dal Dirigente scolastico.






Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page